In questi anni la Giunta regionale presieduta da Bonaccini ha investito molto sulla collina con politiche specifiche per contrastare lo spopolamento e favorire la permanenza di imprese e famiglie: ad esempio la Regione è intervenuta direttamente sul tema della casa con il bando per finanziamenti a fondo perduto alle giovani coppie che scelgono di vivere in collina/montagna, con la gratuità degli abbonamenti per treni e autobus a tutti gli studenti di elementari-medie e delle superiori con Isee inferiore a 30.000 euro, con la gratuità dei servizi educativi per l’infanzia nei Comuni della collina, con un bando per finanziamenti a fondo perduto per favorire i processi di innovazione e ristrutturazione del tessuto produttivo della montagna, premiando in particolare le imprese che intendono assumere nuovo personale e che propongono interventi sostenibili e con il taglio dell’Irap per le imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti che svolgono la loro attività in montagna e nelle aree interne.
Tante altre politiche sono state messe in campo dalla Regione Emilia Romagna per dare valore alla collina in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina e con la Provincia di Ravenna: risorse più che raddoppiate del Fondo regionale della montagna assegnate per viabilità, infrastrutture e assetto idrogeologico dei territori; stanziamento di risorse ad hoc per manutenzione straordinaria delle strade destinate a tutti i Comuni montani; investimenti sulla sicurezza con il sistema di videosorveglianza delle targhe e la nuova centrale operativa; investimenti su Parchi e sentieristica; investimenti in nuove Case della salute e di comunità, Ospedali di comunità con una forte spinta all’innovazione tecnologica e la telemedicina, per una sanità più vicina ai cittadini; il riconoscimento UNESCO della Vena del Gesso Romagnola. Inoltre la Regione nel settore del turismo ha investito molto attivando progetti ad hoc sull’appennino, con un focus particolare sul Treno di Dante, sul cicloturismo e sul turismo enogastronomico.
A tutto ciò vanno aggiunti i tanti interventi post-alluvione in particolare sulla viabilità provinciale, arteria fondamentale per l’economia e per la vivibilità del territorio. Grande è stato il lavoro della Provincia di Ravenna che nel più breve tempo possibile ha riaperto gran parte della viabilità compromessa dall’alluvione di maggio 2023 sulle strade di fondo valle (SP302 Brisighellese e SP306 Casolana) e sugli assi portanti delle due vallate e intervenuti sulla SP23 Monticino-Limisano tra Brisighella e Riolo per disporre di una strada di collegamento intermedia. Sono poi in fase di progettazione importanti investimenti sulla Valletta, su Montalbano e sulla variante di Borgo Rivola.
“Non dobbiamo dare per scontato il grande impegno messo in campo sino ad oggi dai nostri amministratori della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e dell’Unione della Romagna Faentina per la nostra collina. Tanto è stato fatto e tanto è ancora da fare. Per questo vogliamo rilanciare un nuovo patto per lo sviluppo della collina della Romagna Faentina (Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme) perchè solo grazie all’unione delle forze, alla proficua collaborazione e condivisione d’intenti si può pensare di guardare con fiducia al futuro del nostro territorio collinare. Vogliamo stringere un nuovo patto che mantenga alta l’attenzione sulla ri-costruzione del nostro territorio che l’alluvione di maggio 2023 ne ha cambiato radicalmente l’assetto ed che proponga un nuovo progetto di sviluppo per ridurre la marginalizzazione socio-economica delle nostre colline, cercando di invertire le dinamiche di spopolamento e aumentarne l’attrattività puntando sulle importanti risorse ambientali, culturali e sociali già presenti e su un rinnovato progetto di benessere della popolazione attraverso l’adeguamento della quantità e qualità dei servizi essenziali (scuola, mobilità, sport e salute) e la riduzione del divario digitale.
Ne parleremo in una conferenza programmatica da titolo “Valore Collina” lunedì 13 maggio alle ore 16.00 presso l’Hotel Meridiana in Viale delle Terme 19 a Brisighella (RA)”. Aprirà i lavori Andrea Corsini, Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia-Romagna. Poi in un primo momento si mostreranno gli investimenti programmati e realizzati con Massimo Isola (Presidente dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina), Nicola Pasi (Sindaco di Fusignano e consigliere Provincia di Ravenna con deleghe alle strade e alla viabilità) e Manuela Rontini (consigliera PD Regione Emilia-Romagna – Presidente della commissione Politiche Economiche e componente commissione Politiche per la Salute e Politiche Sociali). A seguire si parlerà di progetti futuri e delle esigenze dei territori, con interventi delle rappresentanze sindacali delle imprese e dei cittadini che qui hanno scelto di vivere e lavorare, per lasciare poi le conclusioni dei lavori a Federica Malavolti (Sindaca di Riolo Terme), Maurizio Nati (candidato Sindaco per la lista civica Centro-sinistra Uniti per Casola) e Loris Naldoni (candidato Sindaco per la lista civica SìAmo Brisighella).
Tutta la cittadinanza è invitata.
Al termine verrà offerto un piccolo buffet-aperitivo e per chi vorrà poi potrà andare a mangiare le specialità culinarie dell’appennino allo stand della Sagra del Cinghiale che quest’anno si svolge nel piazzale di fronte all’Hotel Meridiana o nei vari ristoranti della nostra collina.
