Con un programma di investimenti per circa320 milioni di euro, la regione si appresta ad intervenire pesantemente sull’assetto del trasporto regionale adottando tre parole d’ordine “Ecologico, Integrato e Digitale”. Con questo quadro di riferimento si dovrà tener conto inevitabilmente dell’impatto provocato della pandemia che incide sull’organizzazione e gli orari delle città, e che, a causa dell’emergenza sanitaria non ancora conclusa, resterà per forza un punto di snodo del prossimo futuro.
La prima leva riguarda l’integrazione gomma-ferro (con interventi di potenziamento del servizio urbano e a lunga percorrenza, e con la volontà di massimizzare gli incentivi sugli abbonamenti agevolati.
La seconda leva è quella della digitalizzazione con l’integrazione su smartphone dei servizi di trasporto non di linea (come taxi e noleggio auto con conducente) e l’integrazione con servizi complementari quali ad esempio il pagamento della sosta.
L’ultima e la più corposa riguarda gli investimenti, finanziata con oltre 240 milioni, che prevede, tra l’altro, l’elettrificazione delle linee ferroviarie e il sistema controllo marcia treno in tutte le linee, interventi di ricucitura urbana e la soppressione di molti passaggi a livello, oltre all’acquisto di oltre 700 nuovi bus e il potenziamento della mobilità ciclabile.
Di tutto ciò ne parliamo con l’assessore Andrea Corsini a margine dell’incontro conviviale previsto per venerdì 29 ottobre a Solarolo.
