Come sarà la scuola del futuro?
Non è certo facile immaginare come sarà la scuola del futuro, ma bisogna impegnarsi fin da subito per gettare i presupposti perchè si migliori rispetto ad oggi.
La pandemia ha mostrato e scosso i limiti della scuola, limiti di personale, limiti di fondi disponibili e limiti di spazi.
Eppure non abbiamo imparato nulla e anche questo anno la scuola è ripartita con grosse carenze; deficit di personale, classi sovraffollate e con programmi spesso obsoleti che non guardano alla recente sfida della didattica a distanza e dei futuri lavori “smart”.
Nessuno si augura che vengano svolte ancora ore di lezione a distanza soprattutto per i più piccoli, in quanto i ragazzi hanno bisogno di imparare toccando con mano e relazionandosi con i compagni; eppure, una percentuale di scuole superiori e università avrebbe potuto ben svolgere le proprie attività potenziando la didattica a distanza, perchè è inevitabilmente un aspetto che guarda al futuro.
La situazione alle scuole elementari
Per i ragazzi più piccoli, dopo anni che si parla di classi pollaio e consci dell’ancora attualissimo tema del distanziamento sociale, previsto anche in classe, non si è riusciti a fare praticamente nulla.
Siamo vicini ai genitori, giustamente arrabbiati, di CastelBolognese e Brisighella che hanno visto diminuire il numero totale delle classi di prima elementare.
Per fortuna a Riolo Terme questo problema al momento non si è presentato, ma il grande affollamento delle classi si. Quello è ancora presente con classi che arrivano fino a 28 ragazzi.
Grazie agli sforzi fatti dall’Amministrazione Comunale le classi però sono state ampliate abbattendo addirittura dei muri, in modo da permettere agli alunni di stare distanziati. Rimane però il problema della gestione di classi così grandi.
Progetti futuri
Nemmeno la pandemia è riuscita a smuovere dalle radici l’assetto scolastico, ma con l’arrivo dei finanziamenti della Next Generation EU, sarà fondamentale investire anche su questo!
La nostra amministrazione ha già in campo un progetto da candidare per una nuova scuola materna, ecologica, grande e efficiente.
E anche il conseguente progetto di rinnovamento dei locali dell’attuale scuola dell’infanzia. L’idea è quella di farla diventare un asilo nido comunale con più posti e con spazio anche per i lattanti.
Perchè è importante investire nella scuola fin dalle basi e soprattutto perchè il nido è il più grande servizio che si possa dare alle famiglie.