Il “Giorno del ricordo”, è dedicato alla memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia, delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra.
Il Giorno del Ricordo è stato istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004.
“La Repubblica – si legge nel testo della legge – riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata […] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero.”
Per approfondire l’argomento:
- Consulta la mostra e gli atti del convegno “Fascismo Foibe Esodo, la tragedia del confine orientale”, organizzato dall’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati Politici) il 23 settembre 2004 al Teatro Miela di Trieste.
- Il video di Fanpage sulle foibe e sull’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia
- Il documentario di RAI STORIA sulle foibe