Stufe e camini. PD: tutelati comuni montani e salute pubblica con la rottamazione degli impianti obsoleti.
Sono stucchevoli e irricevibili le polemiche del Centro-Destra e dei 5 Stelle. Le forze politiche all’opposizione in Emilia-Romagna dovrebbero ricordare che queste norme sono in essere in tutto il bacino padano a partire dalle regioni da loro governate (vedi Lombardia e Veneto).
Basta strumentalizzazioni e caricature sulla questione camini e stufe. Come chiarito dall’assessore Gazzolo, il limite per stufe e camini vale solo per quelli di vecchia generazione e da tale limitazione sono esclusi tutti i comuni montani riconosciuti dalla specifica normativa regionale.
Nel provvedimento, a tutela della salute pubblica, non sono mai state contemplate le attività economiche a qualunque altitudine esse siano, cosi come gli usi domestici a fini alimentari.
Il Gruppo PD in Assemblea Regionale sarà impegnato in tutti i passaggi per chiarire ulteriormente questi punti.
Essendo poi consapevoli che la salute pubblica va tutelata ad ogni costo, proporremo un fondo per sostenere la rottamazione dei vecchi impianti.
Sono stucchevoli e irricevibili le polemiche del Centro-Destra e dei 5 Stelle. Le forze politiche all’opposizione in Emilia-Romagna dovrebbero ricordare che queste norme sono in essere in tutto il bacino padano a partire dalle regioni da loro governate (vedi Lombardia e Veneto).
A polemiche sterili, rispondiamo con fatti.
Il Gruppo PD presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna