Nelle ultime settimane è ritornato di attualità nel dibattito pubblico il tema Circonvallazione di Castel Bolognese con l’avvicinarsi della conclusione dei lavori di progettazione definitiva dell’opera, realizzati dai tecnici di Anas a seguito della convenzione sottoscritta nel 2016 con il Comune e la Regione.
L’iter progettuale attuale ebbe inizio una decina d’anni fa quando l’Amministrazione diede un deciso impulso decidendo di realizzare in proprio il Progetto Preliminare, successivamente approvato dall’Anas Compartimento di Bologna.
Inoltre il Comune, sempre a suo carico, predispose gli elaborati per lo screening ambientale, anche questi acquisiti da Anas in seguito a delibera della Giunta Regionale. Se da un lato la crisi economica e le restrizioni della spesa pubblica hanno allungato ulteriormente i tempi della realizzazione, mai come ora sembra così vicina la meta.
L’Amministrazione Comunale in occasione dell’incontro avvenuto alcuni giorni fa nella Sala del Consiglio Comunale su richiesta dei residenti e dei proprietari dei terreni coinvolti dal tracciato, ha annunciato l’istituzione di una Commissione Consigliare per condividere e meglio definire i vari passaggi dell’iter progettuale.
Il Partito Democratico condivide questa scelta e sostiene l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale che porti in breve tempo alla tanto attesa Variante alla Via Emilia. Castel Bolognese soffre da tempo una situazione di forte disagio dovuto al continuo traffico lungo l’asse della Via Emilia. La Via Emilia, nel tratto di attraversamento di Castel Bolognese presenta un traffico giornaliero medio di oltre 25.000 veicoli, con un’incidenza significativa di traffico pesante. Inoltre la quantità di traffico non è l’unico problema di Castel Bolognese, la Via Emilia è soprattutto un problema per la sicurezza e la salute dei cittadini. Il flusso di traffico lungo la via Emilia, specie nelle ore di punta, è oramai insostenibile e determina il formarsi di file interminabili di autoveicoli che aumentano in modo esponenziale l’inquinamento acustico ed atmosferico.
A tutto ciò si aggiungono, purtroppo, gli incidenti mortali che hanno aumentato il senso di sofferenza della comunità castellana, oltre ad esasperare tutti i fruitori della strada, che affrontano con angoscia l’attraversamento della Via Emilia.
Chiediamo quindi all’Amministrazione, pur con le modalità e i passaggi necessari, di procedere speditamente alla conclusione della progettazione assieme alla Regione e all’Anas per non perdere questa opportunità e contemporaneamente di farsi carico delle istanze delle famiglie e delle aziende le cui proprietà sono interessate dal passaggio della Variante, perché possano avere il minor disagio possibile.