Si è concluso giovedì 13, in serata, a Montecitorio l’esame del decreto fiscale, approvato dalla maggioranza con il voto contrario del gruppo del Partito Democratico. Un testo dannoso, un coacervo di norme, condoni e sanatorie che colpiscono quelli che hanno sempre pagato e premiano i “furbi”. Un favore agli evasori, perché si alimenta in loro la non infondata convinzione di una possibile futura impunità fiscale. Viene abbandonata, invece, la strada della lotta all’evasione e all’elusione, che nel 2017 aveva portato al recupero di 20 miliardi di euro. Peccato. Il PD insisterà, finché avrà la possibilità di farlo.
Per approfondire l’argomento, si rimanda alla lettura del dossier sul “decreto fiscale”, preparato dal gruppo PD della Camera dei Deputati: Dossier_DecretoFiscale_0